CONGREGAZIONE DELLA VIA CRUCIS O DEI "33"

La storia
Il 4 febbraio del 1712 a Carini, presso il convento dei frati minori francescani annesso alla chiesa di San Lorenzo, veniva istituita la Confraternita della Via Crucis, detta “dei 33”. La denominazione “dei 33” voleva fare riferimento agli anni di Cristo trascorsi sulla terra e proprio per questo i confratelli fondatori erano esattamente 33.
In segno di stima il padre provinciale dei francescani aveva concesso alla confraternita un appezzamento di terreno adiacente al convento sul quale costruire una chiesa o un oratorio per consentire ai confratelli lo svolgimento dei riti liturgici. Dopo la costruzione dell'attuale oratorio, precisamente nel 1732, la confraternita sentiva il bisogno di allargare il numero degli iscritti, che passano così da 33 a 72, come il numero dei discepoli di Gesù. Oggi la confraternita apre le braccia a chiunque voglia aderire e fare parte del gruppo.

Le attività della Confraternita
Iniziano il terzo venerdì di novembre. Alle ore 19,30 i confratelli si riuniscono nell'Oratorio dove cominciano a recitare il Santo Rosario a cui segue, subito dopo, la recita meditata della Via Crucis. In entrambi i momenti i confratelli pregano in ginocchio.
La Domenica delle Palme la confraternita si reca in pellegrinaggio verso la Chiesa Madre per il precetto pasquale. Nel pomeriggio tutti i confratelli partecipano alla sacra rappresentazione vivente della Via Crucis che si snoda per le vie del paese. Sempre all'interno del periodo quaresimale, successivamente alla sacra rappresentazione della Via Crucis, si svolge una funzione molto suggestiva chiamata “delle penitenze”. Il Giovedì Santo la confraternita va pellegrinando per il paese di chiesa in chiesa per visitare i sepolcri allestiti dai fedeli delle varie parrocchie. Il Venerdì Santo partecipa alla processione del Cristo Morto con l'Addolorata. Per la solennità del Corpus Domini partecipa con le altre confraternite alla processione del Corpo di Cristo.

L'abito
Durante le manifestazioni religiose ufficiali i confratelli indossano abito e accessori specifici, carichi di simbologie e significati:
Abito e cravatta neri in segno di lutto.
Scapolare al petto con simboli francescani.
Cingolo bianco ai fianchi che ricalca il cordone usato dai frati francescani, sotto i quali è nata la confraternita.
Corona di spine,simbolo della corona di spine posta sul capo di Cristo.
Corda di ampelodesmo al collo a ricordare l'umiliazione di Cristo tirato per il collo sulla strada verso il calvario.
Questo il vestiario che da sempre distingue la confraternita della via crucis.

- Testo e foto tratti dal sito della Confraternita della Via Crucis dei "33".